Un drone, tecnicamente chiamato UAV (Unmanned Aerial Vehicle), è un velivolo privo di pilota umano a bordo, controllato da remoto o tramite software di navigazione autonoma. I droni sono oggi impiegati in moltissimi ambiti: fotografia e video aerei, agricoltura di precisione, consegne, sorveglianza, ispezioni industriali, ricerca e soccorso, e anche per scopi ricreativi e sportivi.
Componenti principali
1. Telaio (frame)
Struttura portante che sostiene tutti gli altri componenti.
Generalmente in plastica rinforzata, fibra di carbonio o alluminio.
Può essere configurato in varie forme: quadricottero (4 eliche), esacottero (6 eliche), ecc.
2. Motori
Brushless, per maggiore efficienza e durata.
Ogni elica ha il proprio motore, che controlla spinta e direzione.
3. Eliche
Solitamente in plastica o fibra di carbonio.
Numero pari (4, 6, 8…) e posizionate in modo da garantire stabilità.
4. ESC (Electronic Speed Controller)
Moduli elettronici che regolano la velocità dei motori sulla base dei comandi ricevuti dal controller di volo.
5. Flight Controller (FC)
Il “cervello” del drone.
Integra giroscopi, accelerometri, barometri, GPS, bussola e software di controllo per stabilizzare e guidare il volo.
Può supportare il volo manuale, assistito o completamente autonomo.
6. Batteria
Di solito LiPo (Lithium Polymer), ad alta capacità.
Fornisce energia a tutti i componenti.
La durata varia da 10 a 40 minuti, a seconda del modello e del carico.
7. Sistema GPS
Permette al drone di mantenere la posizione in volo, eseguire rotte predefinite, e tornare automaticamente al punto di decollo.
8. Telecomando / Radiocomando (RC)
Dispositivo usato dal pilota per controllare il drone manualmente.
Spesso comunica con una frequenza di 2.4 GHz o 5.8 GHz.
9. Modulo di trasmissione video (FPV)
Permette di vedere in tempo reale ciò che la telecamera del drone inquadra.
Trasmette il segnale video al pilota o a un visore FPV.
10. Telecamera
Integrata o montata separatamente.
Può essere stabilizzata con gimbal (supporto motorizzato a 2 o 3 assi) per immagini fluide.
Risoluzioni: da Full HD fino a 4K o 8K.
11. Sensori aggiuntivi
Anticollisione: a infrarossi, ultrasuoni, lidar.
Ottici: per mantenere la posizione anche in ambienti chiusi.
Sensori termici o multispettrali (su droni professionali, ad esempio in agricoltura o edilizia).
Tipologie di droni
Hobby / ricreativi: economici, usati per divertimento o pratica.
Fotografia e video: dotati di fotocamere ad alta risoluzione e gimbal.
Racing (FPV): velocissimi, per gare in prima persona con visori FPV.
Professionali / industriali: per agricoltura, mappatura, sicurezza.
Autonomi / AI: con intelligenza artificiale per evitare ostacoli, seguire soggetti, mappare ambienti.
Prestazioni medie (variano molto a seconda del modello)
Caratteristica Valore indicativo
Autonomia 15 – 35 minuti
Distanza massima 2 – 15 km
Velocità massima 30 – 100 km/h (fino a 200 km/h nei racing)
Peso 250 g – 25 kg (oltre: uso industriale)
Altitudine massima Limitata legalmente (spesso 120 m in Europa)
Normative (Europa/Italia)
Obbligo di registrazione per droni sopra i 250 g.
Necessità di patentino (attestato A1/A3 o A2) per uso non ricreativo.
Rispetto delle no-fly zone (aeroporti, aree militari, centri urbani).
Esempio di modello: DJI Air 3
Caratteristica Dettaglio
Peso 720 g
Autonomia Circa 46 minuti
Risoluzione video 4K 60 fps
Velocità max 75 km/h
Distanza trasmissione 20 km
Sensori ostacoli Omnidirezionali
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